Recensione Film: Abigail
Abigail è la storia di un gruppo di criminali che si ritrova coinvolto nel rapimento di una bambina, che poi scopriranno essere un vampiro, col risultato di essere loro intrappolati e prede. Dovevo vederlo.
Leggi tuttoAbigail è la storia di un gruppo di criminali che si ritrova coinvolto nel rapimento di una bambina, che poi scopriranno essere un vampiro, col risultato di essere loro intrappolati e prede. Dovevo vederlo.
Leggi tuttoSiamo giunti ormai alla sesta proposta della collana “I tre sedili deserti” (di cui ho già recensito vari volumi di Machen, Hodgson, Bergier e Merrit), dell’editore il Palindromo, che presenta la nuova edizione di un’antologia di racconti di Gustav Meyrink, dal titolo “La morte viola“, che da tempo era ormai introvabile nei cataloghi librari e che in questa nuova versione è impreziosita anche dall’aggiunta di un racconto inedito che era assente nelle precedenti edizioni.
Leggi tuttoDa Bolognese non posso che menzionare un libro che si lega con radici molto forti alla mia persona e alla mia cultura: mi riferisco a “Il vampiro. Storia vera” di Franco Mistrali, un testo del 1869 che è stato nuovamente pubblicato, di recente, dall’editrice Arcoiris nella splendida collana “la biblioteca di Lovecraft” (che raccoglie antologie e romanzi a tema weird horror, non sempre legati al Mastro di Providence, in realtà, ma sempre opere rare e di pregio).
Con la cura del sempre encomiabile Andrea Scarabelli, torna in Italia un testo autobiografico su Gustav Mayrink, un importante scrittore “fantastico” (occultista ed esoterista per primo) del secolo scorso (primi del ‘900), ampiamente noto per opere come Il golem, Il domenicano bianco, La notte di Valpurga e Il volto verde .
In questo periodo di quarantena dovuta al coronavirus, ne ho approfittato per recuperare e terminare la lettura di alcuni testi: tra questi in particolare l’autobiografia dell’autore de “Il mattino dei Maghi” Jacques Bergier dal titolo “Io non sono leggenda”, edito in Italia da Bietti sulla collana l’Archeometro.
Una ricchissima proposta editoriale giunge in questa turbolenta estate e si presenta come una lettura ideale per la spiaggia, dato il tema anche marinaro caro al suo Autore, ma come un volume soprattutto immancabile in qualsiasi scaffale di cultori del weird e della letteratura del sovrannaturale: mi riferisco alla quarta proposta della collana “I tre sedili deserti” dell’editore il Palindromo, che presenta molteplici e sfaccettate opere inedite (in Italia) di William Hope Hodgson, con note a cura di Pietro Guarriello (massimo esperto italiano di narrativa weird e di Hodgson e Lovecraft in particolare), traduzioni di Giuseppe Aguanno e Maria Ceraso, introduzione di Gianfranco de Turris, impreziosito da venti tavole di Stephen E. Fabian e alcune fotografie dello stesso Hodgson, da lui scattate o che lo ritraggono (per complessive 348 pagg. b/n 15×19 cm, bross., al prezzo di 23€ – ISBN: 978-88-98447-56-5).
Di recente uscita, dalla sempre infaticabile Providence press, un nuovo volume dedicato a Robert E. Howard (prolifico scrittore noto soprattutto per Conan il barbaro) di cui la casa editrice bolognese sta sostanzialmente pubblicando tutti i cicli meno noti e inediti in Italia.
L’articolo che scriverò oggi è dedicato a un saggio che riguarda un Autore (forse poco conosciuto e che invece necessiterebbe di maggiore attenzione), che a sua volta dedica viscerale attenzione a tanti altri Autori, molti dei quali oggi noti, ma per lungo tempo trascurati, alcuni dei quali invece sono ancora oggi poco conosciuti o diffusi.
Chi segue il mio blog è sicuramente al corrente della notizia che, fra i primi in Italia, ho diffuso circa a gennaio del 2017: il ritrovamento – o meglio lo “svelamento” – di una versione alternativa del capolavoro gotico sui vampiri. Makt Myrkranna, letteralmente “I poteri delle tenebre”, si è creduto per anni essere una semplice edizione in lingua islandese del romanzo di Dracula, mentre invece lo studioso Hans Corneel De Roos ha appurato essere una versione molto differente: così traducendola dall’islandese in inglese per renderla facilmente fruibile da tutti gli appassionati del Conte Dracula.
Questa è la 6a parte della disamina completa dei testi di Lovecraft attualmente in commercio in Italia: non una bibliografia completa, di materiale fuori catalogo o collezionistico, solo in parte citato, ma una selezione di ciò che oggi si può facilmente trovare in commercio e che, francamente, rende inutile e dispendioso cercare materiale più vecchio fuori catalogo (salvo intenti collezionistici o antiquari).