H.P. Lovecraft – Teoria dell’orrore – Recensione
Questa è la 6a parte della disamina completa dei testi di Lovecraft attualmente in commercio in Italia: non una bibliografia completa, di materiale fuori catalogo o collezionistico, solo in parte citato, ma una selezione di ciò che oggi si può facilmente trovare in commercio e che, francamente, rende inutile e dispendioso cercare materiale più vecchio fuori catalogo (salvo intenti collezionistici o antiquari).
Prima di procedere, procedo come sempre a un riepilogo delle puntate precedenti, che invito a recuperare chi non le abbia lette. Ho iniziato ripercorrendo l’opera completa in Italia, confrontando puntualmente le ed. Mondadori e Newton, passando poi a un aggiornamento sulle nuove edizioni del 2016/17, affrontando quindi l’analisi dell’intero epistolario e, infine, in ancora più recenti occasioni, il volume Oniricon di Bietti (per lo più un epistolario, con l’aggiunta di altro materiale a tema onirico) e il piccolo epistolario in compendio “L’età adulta è l’inferno“.
Fresca di stampa, luglio 2018, è uscita la quarta edizione, riveduta e ampliata, di “Teoria dell’Orrore – Tutti gli scritti critici” di H.P. Lovecraft, appena pubblicato da Bietti Ed., già editore del brillante Oniricon succitato.
Il testo mira a recuperare, raccogliendolo in un unico volume, tutti gli scritti critici e i saggi di Lovecraft, già parzialmente apparsi in datate edizioni perlopiù fuori catalogo o di difficile reperibilità, salvo quanto ristampato e oggi reperibile nell’edizione omnia di Lovecraft della Newton.
Di seguito il contenuto del volume, assolutamente da acquistare e impreziosito – come sempre in casa Bietti – dai contributi dei massimi esperti di Lovecraft in italia e nel mondo.
- Profeta del terrore cosmico (di Gianfranco de Turris)
- Introduzione (di S.T. Joshi)
- In difesa di Dagon [In Defence of Dagon, 1921]
- Lord Dunsany e la sua opera [Lord Dunsany and His Work,1922]
- Recensione a «Ebony and Crystal» di C.A. Smith [Review of «Ebony and Crystal» by Clark Ashton Smith, 1924]
- Sulle fate [Some Backgrounds of Fairyland, 1932]
- Ricordo di Henry St. Clair Whitehead [In Memoriam: Henry St. Clair Whitehead, 1932]
- Note su come scrivere racconti fantastici[Notes on Writing Weird Fiction, 1933]
- Osservazioni sulla narrativa fantastica [Notes on Weird Fiction, 1932-33]
- Trame di racconti fantastici [Weird Story Plots, 1932-33; Brevi riassunti o commenti di HPL alle sue opere preferite]
- Appendice: Le mie storie dell’orrore preferite (di Sebastiano Fusco) [Raccolta di altri commenti di HPL a completamento del capitolo precedente, a cura di Fusco, tratti da The Favourite Weird Stories of H. P. Lovecraft, 1930, 1934 e 1935]
- Alcuni appunti sulla narrativa interplanetaria [Some Notes on Interplanetary Fiction, 1934-35]
- I romanzi fantastici di William Hope Hodgson [The Weird Works of William Hope Hodgson, 1934-37]
- Ricordo di Robert E. Howard [In Memoriam: Robert Ervin Howard, 1936]
- Storia e fortuna de «L’orrore sovrannaturale nella letteratura» (di Claudio De Nardi)
- L’orrore sovrannaturale nella letteratura [Supernatural Horror in Literature, 1925-36]
- Bibliografia (a cura di Claudio De Nardi) [dei testi citati nel saggio “Supernatural horror“]
- Riassunto delle parti già pubblicate in «The Fantasy Fan» [Supernatural Horror in Literature (Abridgment), 1936]
- Bibliografia (a cura di Claudio De Nardi) [dei testi citati nella versione abbreviata]
- Lettere sull’Immaginario [v. infra] con Nota di Gianfranco de Turris
- Titoli originali, fonti e copyrights
- Indice dei nomi
Concludo, come sempre, con una tabella riassuntiva delle lettere presenti in questo volume – sezione Lettere sull’Immaginario – in rapporto con le precedenti edizioni e con la raccolta delle Selected letters americana, di cui si ripropone la numerazione originale: ecco, quindi, che nella prima colonna trovate il numero che contraddistingue le lettere degli epistolari americani (5 voll. di Selected Letters della Arkham House), per totali 930 lettere, a cui ho aggiunto, in calce, alcune lettere da me numerate seguendo la numerazione originale, assenti nelle Selected letters, ma presenti in altri volumi; nella seconda colonna trovate il destinatario, mentre nella terza la data di compilazione (in ordine cronologico). Seguono i riferimenti di presenza in edizioni italiane: la 4a e 5a colonna sono dedicate alla indicazione di quali lettere sono presenti nel volume “Lettere dall’altrove” (ed. Mondadori, a cura di Giuseppe Lippi) con la relativa pagina di riferimento; la 6a e 7a colonna, in modo similare, sono dedicate alla indicazione di quali lettere sono presenti nel volume “L’orrore della realtà” (ed. Mediterranee, a cura di Sebastiano Fusco e Gianfranco De Turris) sempre con la relativa pagina di riferimento. Nell’ultima colonna, infine, è indicata la presenza, integrale o per frammenti, in altri volumi italiani e in quest’ultimo analizzato in particolare.