Dracula, dopo la versione islandese, ecco quella svedese!
Avevo già parlato della versione Islandese di Dracula: un’edizione inizialmente pubblicata a episodi su un giornale, successivamente raccolta in volume, che presenta molte differenze con il testo canonico del romanzo di Stoker e che, invece, presenta molti parallelismi con gli studi preparativi al romanzo stesso, come risultanti dai taccuini e appunti dello stesso Stoker.
Makt Myrkranna, letteralmente “I poteri delle tenebre”, fu pubblicato in Islanda dallo scrittore ed editore Valdimar Asmundsson (anche traduttore del testo), a partire dal 13 gennaio 1900 (circa 3 anni dopo la originale pubblicazione di Dracula in Inghilterra, del 1897) sulla rivista Fjallkonan.
La scoperta delle differenze, come già accennato, era merito dello studioso Hans Cornell De Roos, fra i massimi esperti mondiali di Dracula, che ha scoperto, tradotto, annotato e curato la traduzione in inglese del testo originale islandese.
Recentemente, un altro Studioso di Stoker, lo svedese Rickard Berghorn, ha evidenziato un precedente adattamento del romanzo di Dracula, questa volta pubblicato in Svezia appunto, sempre serializzato su un giornale – il Dagen – a partire dal 1899: già lo studioso islandese Guðni Elísson aveva ipotizzato che Makt Myrkranna derivasse da una precedente versione scandinava; ebbene, la risposta, potrebbe invece congiungersi alla scoperta di questa versione svedese, dal titolo similare Mörkrets makter (letteralmente d’identico significato) e sicuramente precedente all’altra.
Attualmente, come accaduto per Makt myrkranna, è in corso una traduzione in inglese (credo sempre a cura di De Roos) di questa versione, che sarà presto pubblicata: avremo tutti modo di vedere così similitudini e differenze, sia col testo originale, che con gli studi preparatori di Stoker, che con la recente versione islandese.
Sappiamo già che alcuni dettagli restano simili ed echeggiano gli appunti di Stoker iniziali, ma dovremmo trovare una seconda parte del romanzo molto più sviluppata, in ambito svedese, rispetto a quella islandese che si presenta quasi come un riassunto mai sviluppato.